Vision e Mission
Questa Strategia, frutto di un’ampia consultazione con tutti i Comitati sul territorio, i Comitati Regionali e il Comitato Nazionale, riflette la visione strategica di coloro che svolgono ogni giorno le attività della CRI sul territorio e all’estero e di quanti lavorano per mettere sempre al centro delle proprie azioni il valore dell’umanità e il valore della relazione con l’altro. Essi si impegnano per assistere le persone in situazione di vulnerabilità e, quindi, conoscono le necessità delle comunità all’interno delle quali intervengono.
I nostri obiettivi sono in linea con l’Agenda 2030 e con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals) dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e mirano a contribuire all’agenda umanitaria globale, a progredire nella lotta alla povertà e a intervenire in modo efficace nelle calamità e in
tutte le emergenze degli individui e delle comunità. Nella nostra visione 2018-2030, puntiamo a rafforzare la capacità organizzativa per essere ben preparati ad assolvere al nostro mandato umanitario. Il principale obiettivo che ci prefiggiamo è quello di assistere un numero crescente di persone esposte alle vulnerabilità, oltre ad aiutare tutta la società italiana ad affrontare i molteplici cambiamenti sociali, economici e ambientali sia nel presente che nel futuro.
A tale fine e alla luce di quanto è emerso dalle consultazioni con il territorio, è necessario migliorare il nostro livello di preparazione e competenza, favorire lo scambio costruttivo di idee, nonché una comunicazione regolare ed efficiente sia all’interno sia verso l’esterno, oltre ad aumentare la fiducia di assistiti e donatori. Sarà così possibile agire in modo più efficiente ed efficace, così da essere maggiormente capaci di rimanere al passo con un mondo in continua evoluzione.
La CRI ricopre un ruolo unico in Italia quale ausiliaria dei pubblici poteri nel campo umanitario, della protezione della salute e della prevenzione delle malattie, in ambito di risposta alle emergenze e riduzione dei rischi legati alle catastrofi e nella diffusione di una cultura di non violenza e pace attraverso la promozione dei Principi e Valori Umanitari e del Diritto Internazionale Umanitario. Lo scopo è quello di alleviare le sofferenze umane di chiunque si trovi in situazione di
vulnerabilità. Questo speciale ruolo istituzionale, che deriva dalle Convenzioni di Ginevra, ci impone di rafforzare la trasparenza, la credibilità e l’affidabilità della nostra azione sociale e umanitaria, nonché di consolidare un’immagine positiva dell’Associazione, valorizzando il suo impegno a stimolare il cambiamento sociale.
È necessario incoraggiare e promuovere la partecipazione attiva delle persone, e dei giovani in particolare, perché le nostre comunità possano affrontare nelle condizioni ottimali le sfide presenti e future. In base a quanto previsto dalla Strategia della CRI verso la Gioventù, favoriremo lo sviluppo e la crescita personale dei giovani, incoraggiandoli a diventare attori chiave delle loro comunità, coltivando i valori del rispetto e della solidarietà per rispondere ai bisogni più pressanti e concreti di lavoro, relazione, prevenzione, svago, sicurezza e formazione.
Adottando un approccio trasversale e globale, e ispirati al Principio di Imparzialità, i programmi e gli interventi della CRI saranno diretti a tutti, senza distinzione tra categorie di persone in situazioni di vulnerabilità, senza distinzione di nazionalità, razza, sesso, credo religioso, lingua, classe sociale o opinione
politica. Dalle consultazioni con più di 500 volontari e Presidenti di Comitati, tecnici ed esperti di Croce Rossa è emersa una notevole sinergia e proattività nella ricerca di un continuo miglioramento delle procedure, delle strutture e delle competenze. Crediamo fermamente che, unendo i nostri punti di forza, il nostro
impegno umanitario e il nostro instancabile entusiasmo, insieme riusciremo a raggiungere gli obiettivi strategici che abbiamo definito per il 2030, rimanendo una presenza protagonista di rilievo e degna di fiducia. La piena attuazione della Strategia dipenderà da tutti noi, che saremo chiamati ad affrontare questa sfida dando risposte concrete ed immediate a coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità, a diffondere l’idea, la cultura e lo spirito della CRI e a fornire orientamenti al mondo del volontariato.
Questa Strategia stabilisce gli obiettivi organizzativi e di intervento da realizzare entro il 2030. Nel 2024, se necessario, si avvierà una revisione di metà periodo per adeguarci alle nuove tendenze emergenti, al contesto politico, socio-economico e tecnologico in continua evoluzione, oltre che alla Strategia globale 2030 della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, della quale la CRI fa parte.